Una partnership che mira a sviluppare soluzioni tecnologiche per l’integrazione di tutte le future piattaforme da combattimento
Allo Stato Maggiore dell’Esercito, è stato avviato ieri un progetto di collaborazione tra l’Esercito e la società Leonardo allo scopo di sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate che rendano possibile l’integrazione di tutte le future piattaforme da combattimento della Forza armata all’interno del cosiddetto System of Systems (SoS).
L’evento si è aperto con i saluti del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello e dell’amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, Roberto Cingolani, e ha visto la partecipazione di alti rappresentanti dell’azienda e della Forza armata.
Durante l’incontro sono stati tracciati gli obiettivi strategici del progetto che sarà focalizzato, inizialmente, su due settori specifici, ossia l’interoperabilità tra NEES (Nuovo Elicottero Esplorazione e Scorta) e piattaforme terrestri e, di queste ultime, con sistemi terrestri e aerei privi di equipaggio, secondo il principio del manned-unmanned teaming (MUM-T).
La collaborazione si propone di avviare uno sviluppo capacitivo innovativo di piattaforme su un approccio all’avanguardia che punta alla condivisione e all’integrazione di informazioni raccolte dai molteplici sensori che saranno distribuiti su tutte le piattaforme. Questo consentirà di ottenere una migliore conoscenza del contesto operativo e di ottimizzare le capacità di combattimento sui diversi domini. Inoltre, sarà possibile aumentare la protezione delle unità sul campo e diminuire il carico cognitivo per i comandanti, migliorando l’efficacia, l’efficienza delle operazioni e riducendo, al contempo, il rischio per i soldati.
Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per prepararsi alle sfide di domani, trasformando la condotta delle operazioni e migliorando l’efficacia della Difesa italiana in un contesto internazionale sempre più complesso.
Fonte: Stato Maggiore Esercito