Tra le vittime figura anche il colonnello Itzhak Ben Basat della Brigata “Golani”
Almeno dieci militari israeliani sono stati uccisi nei combattimenti nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, portando a 115 il bilancio delle vittime tra le Forze di difesa di Israele (Idf) dell’offensiva di terra contro il movimento islamista palestinese Hamas. Tra le vittime figura anche il colonnello Itzhak Ben Basat (nella foto) capo team del comandante della Brigata “Golani”, rimasto ucciso a Sajaiya, un distretto di Gaza City, a causa di una trappola esplosiva piazzata in un edificio semidistrutto.
Una seconda esplosione si è verificata quando i soccorritori sono giunti sul posto, causando la maggior parte delle vittime. Ben Basat, che avrebbe dovuto congedarsi dalle Idf ma ha deciso di restare quando è scoppiata la guerra, è l’ufficiale più alto in grado ad essere stato ucciso nell’offensiva di terra contro Hamas. Le altre vittime sono il tenente colonnello Tomer Grinberg, 35 anni, comandante del 13° battaglione; il maggiore Roei Meldasi, 23 anni; il maggiore Moshe Avram Bar On, 23 anni; il sergente Achia Daskal, 19 anni; il capitano Liel Hayo, 22 anni; il maggiore Ben Shelly, 26 anni; il sergente di prima classe Rom Hecht, 20 anni; il sergente maggiore Oriya Yaakov, 19 anni; il sergente Eran Aloni, 19 anni.
Fonte: Time of Israel