Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti ha partecipato oggi, a Mignano Montelungo, in rappresentanza della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Difesa, al 79esimo anniversario della battaglia di Montelungo.

“Anno dopo anno torniamo a Mignano Montelungo per ricordare e per ritrovare, nella trama della storia, il filo della nostra democrazia e della nostra libertà” ha detto il sottosegretario nel suo intervento. Anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto questa mattina, in occasione della ricorrenza, ha voluto omaggiare con un tweet i caduti:

79 anni fa la battaglia di #Montelungo, dopo l’armistizio del 1943, segnò la rinascita dell’#EsercitoItaliano che al fianco degli alleati combatté per liberare il Paese. Ai Caduti, che riposano presso il Sacrario di Mignano Montelungo, il deferente omaggio del Min@GuidoCrosetto

Per Rauti, “Senza pace non può esserci vero progresso sociale e civile, non possono esserci legge e giustizia, non possono esserci sviluppo ed uguaglianza, non può esserci rispetto della dignità umana e dei diritti dell’uomo”. “Da questo luogo e in questo momento storico – ha evidenziato il sottosegretario – voglio rivolgere un pensiero al popolo ucraino. In Ucraina si sta consumando una guerra disumana che coinvolge civili innocenti tra cui molte donne e molti bambini. L’aggressione brutale e illegittima perpetrata dalla Russia contro l’Ucraina, ha messo in discussione un principio sacrosanto, quello dell’autodeterminazione dei popoli, dell’autonomia degli Stati e della loro sovranità, princìpi che sono alla base dei diritti fondamentali di ogni cittadino e di ogni nazione”.

“L’Italia, nel sostenere fermamente l’integrità territoriale, la sovranità nazionale, l’indipendenza e la libertà di ogni Stato, ribadisce il suo impegno ad assistere il popolo ucraino anche sotto il profilo umanitario, della ricostruzione e del ritorno, speriamo presto, alla normalità”, ha sottolineato Rauti, “Tutti vogliamo che la guerra finisca. Ed è per questo che il Parlamento e il Governo italiano sono impegnati con la massima determinazione ai tavoli internazionali, al fianco dell’Alleanza atlantica e dell’Unione europea, in un’azione comune che porti ad un negoziato di pace. Una pace giusta e non una resa incondizionata”.

Rauti conclude dicendo: “La Difesa, unita dal sacro giuramento di difendere e servire il nostro Paese, non farà mai mancare il contributo necessario ad affrontare e vincere le sfide di oggi e di domani, con la stessa identica determinazione con cui ha affrontato quelle del passato”.

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