Nell’ambito dell’operazione “Baltic Guardian”, si è conclusa nei giorni scorsi la Silver Arrow, esercitazione multinazionale a partiti contrapposti organizzata e condotta dal comando della Brigata di fanteria meccanizzata dell’esercito lettone, avente lo scopo di certificare il raggiungimento della piena capacità operativa del Battle Group multinazionale della NATO a lead canadese,
Dal 19 settembre al 5 ottobre, circa 4.200 unità e 1.000 mezzi si sono schierati nell’area addestrativa di Adazi per una attività che ha visto coinvolti 17 Paesi dell’Alleanza, impegnati nello svolgimento di attività difensive e offensive in uno scenario di combattimento ad alta intensità.
Le forze italiane, costituite su base Brigata bersaglieri “Garibaldi”, hanno confermato altissima preparazione durante tutte le fasi dell’esercitazione, ricevendo apprezzamento per la professionalità espressa, non solo per la componente di manovra, ma anche nell’esecuzione delle attività logistiche di rifornimento e mantenimento.
L’esercitazione si è conclusa con il Distinguished Visitors Day (DV-D), ove autorità militari e civili dei differenti Paesi dell’Alleanza hanno assistito ad un evento tattico complesso, in cui è stato possibile sintetizzare l’intero scenario simulato dalle forze nei giorni precedenti. Tra gli ospiti, presente anche l’ambasciatore d’Italia in Lettonia, Alessandro Monti, il quale, accompagnato dal comandante del task group Baltic e contingente italiano, tenente colonnello Federico Mora, ha rimarcato l’importanza del lavoro svolto dai soldati italiani nell’ambito dei rapporti con gli altri Paesi membri della NATO.
