Ha avuto inizio Dante – Dispositivi AutoiNieTtori pEr la difesa CBNRe – il progetto che permetterà di sviluppare e progettare autoiniettori per la futura produzione nazionale.

L’autorizzazione del V Reparto innovazione tecnologica del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti ha di fatto sancito l’inaugurazione dei lavori del consorzio di ricerca guidato dall’Agenzia Industrie Difesa attraverso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare (SCFM). La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il suo spin-off Prensilia SRL completano il gruppo di lavoro che porterà alla realizzazione di Dante.

Gli ufficiali chimici farmacisti dello SCFM guidati dal direttore, quale responsabile scientifico di Forze armate del progetto, forniranno i requisiti tecnici che porteranno allo sviluppo del primo prototipo.

La notevole esperienza maturata dal personale dello Stabilimento, che nel corso degli anni ha curato l’approvvigionamento, il collaudo e talvolta anche l’assemblaggio degli autoiniettori di importazione, sarà unita a quella dei ricercatori della Scuola Sant’Anna e di Prensilia, spin-off con grande esperienza in attività di ricerca legate allo sviluppo di dispositivi robotici e medicali.

La rilevanza simbolica e concreta di Dante rappresenta un obiettivo di ricerca e sviluppo (R&D) di interesse strategico nazionale, che permetterà alle Forze armate italiane di essere autosufficienti con un proprio dispositivo 100% “made in Italy”. La rinnovata disponibilità di autoiniettori, che verranno prodotti secondo le norme di buona fabbricazione (EU-GMP), potrà permettere lo sviluppo di innovativi trattamenti d’emergenza e una maggiore integrazione di questi dispositivi anche al mondo civile. Il nuovo autoiniettore andrà quindi ad arricchire la capacità di risposta del personale militare aumentando l’autonomia e la sicurezza delle nostre Forze armate in Italia e nelle missioni all’estero.

 

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