di Michele Toriaco

Un piccolo fiore per ricordare un grande sacrificio. È partito da poco, ma sta già ottenendo notevoli e unanimi consensi anche fra le nostre istituzioni politiche, il nuovo progetto del Gruppo delle Medaglie d’oro al valore militare d’Italia intitolato: Caduti per la Patria, Fiore all’occhiello degli Italiani. E il piccolo fiore in questione è il Myosotis (nella foto, all’occhiello di Bruno Vespa) altrimenti e comunemente conosciuto come “Non ti scordar di me” che il Gruppo delle Movm, presieduto dal generale medaglia d’oro dei carabinieri Rosario Aiosa, vorrebbe fosse adottato in Italia, come “fiore nazionale” per onorare la memoria di tutti i nostri Caduti (soldati e non) nell’adempimento del proprio dovere.

Un piccolo fiore da indossare all’occhiello, appunto, in segno di riconoscenza e rispetto, alla stregua di quanto già è consuetudine e consolidata tradizione in altre parti del mondo, come ci spiega in breve il generale Aiosa, a proposito della natura e dello scopo del progetto: «L’auspicio è che, come accade in molti Paesi del Commonwealth, che per onorare i soldati caduti in guerra, soprattutto nelle due settimane prossime al “Giorno della memoria” (11 novembre) si indossa un simbolo floreale (il cosiddetto “Red Poppy”), riproducente un papavero rosso, tradizione rispettata anche negli Stati Uniti (“Memorial Poppy”), mentre in Francia è d’uso, con analoghe modalità, “le Bleuet de France” (fiordaliso), anche l’Italia possa dedicare al Milite Ignoto il Myosotis (Non ti scordar di me) e adottarlo come simbolo floreale di tutti i Caduti per la Patria».

Di recente, le celebrazioni del 99° anniversario della costituzione del Gruppo delle Movm, a Roma, sono state l’occasione per continuare a presentare il progetto che ha avuto un prologo a Genova, nelle settimane precedenti, all’apertura della manifestazione “Euroflora 2022” dove è stato lanciato il progetto di un fiore quale simbolo nazionale per ricordare i nostri Caduti rappresentati simbolicamente dal Milite Ignoto. «L’auspicio – ci spiega ancora il generale Aiosa – è ora quello di poter celebrare il prossimo 4 Novembre esibendo tutti un “Non Ti Scordar di Me” appuntato sul petto, testimoniando con ciò la volontà di fare autenticamente Memoria del Sacrificio dei nostri Caduti, proprio a cominciare da quelle poche parole che denominano il Fiore scandendone il significato».

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