Al campo ostacoli “Ettore Lajolo” di Palmanova, il reggimento “Genova Cavalleria” (4°) ha ospitato ieri il 1° concorso ippico militare “sociale” interregionale di salto ostacoli, intitolato alla medaglia d’oro al valor militare Elia Rossi Passavanti.

La prima edizione di questo appuntamento equestre, condotta con il patrocinio del Comando Forze operative nord, si aggiunge ai numerosi altri eventi organizzati nel corso dell’anno presso il Centro ippico militare del reparto, nonché all’ormai tradizionale concorso ippico internazionale di completo (categoria “tre stelle”), organizzato dall’Associazione nazionale arma di cavalleria, in programma per il prossimo settembre.

Inoltre, grazie agli ampi spazi offerti dalla struttura militare, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19, ha avuto luogo, seppur in forma ristretta, la cerimonia dell’alzabandiera a cavallo, accompagnata dalle note della fanfara della Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.

Successivamente, si è data lettura delle motivazioni delle due medaglie d’oro al valor militare con le quali Elia Rossi Passavanti, eroe che ha servito tra le fila del “Genova”, è stato decorato per le azioni compiute durante i due conflitti mondiali.

Alla presenza del comandante della Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, generale di brigata Filippo Gabriele (nella foto) e del sindaco di Palmanova Francesco Martines, si è dato inizio alla competizione tra reparti che ha visto coinvolti i binomi giunti da diversi enti e scuole dell’Esercito. In particolare, oltre ai “padroni di casa”, nutrita la partecipazione dei reggimenti “Savoia Cavalleria” (3°) di Grosseto, “Lancieri di Novara” (5°) di Codroipo, artiglieria terrestre a cavallo “Voloire” di Vercelli, dell’Accademia militare di Modena e della Scuola militare “Teuliè” di Milano.

Il comandante del reggimento “Genova Cavalleria” (4°), colonnello Alessio Bacco, ha voluto organizzare l’evento odierno nella ferma convinzione che l’equitazione militare rappresenti ancora oggi un prezioso strumento addestrativo per la formazione caratteriale e fisica del personale, oltre ad essere un efficace strumento di promozione dell’immagine della Forza armata e di continuità con le secolari tradizioni dell’Arma di cavalleria. In tale ottica, il consolidamento dei rapporti esistenti tra le unità a cavallo ha conferito un valore aggiunto alla manifestazione, indipendentemente dai risultati individuali raggiunti.

Il “Genova Cavalleria” (4°), alle dipendenze della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, è l’unica unità dell’Esercito a connotazione esplorante inserita nella Capacità nazionale di proiezione dal mare i cui uomini e donne, mossi da una profonda passione, vivono il presente “proiettati al futuro nel solco delle tradizioni del passato”, orgogliosi di rievocare le proprie tradizioni equestri.

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