Nel cortile d’onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare, si è svolta oggi la cerimonia militare del Mak π 100 del 201° corso “Esempio”, tradizionale evento che segna il raggiungimento del traguardo dei cento giorni alla promozione al grado di sottotenente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri.

Alla cerimonia, condotta in forma ridotta e nel pieno rispetto delle norme vigenti per il contrasto ed il contenimento da Covid-19, ha presenziato il comandante per la formazione e Scuola di applicazione dell’Esercito, generale di divisione Salvatore Cuoci.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Esercito per consentire a parenti e amici, impossibilitati a partecipare, di condividere con i propri cari un momento tanto atteso, ultimo step di un intenso e impegnativo percorso di crescita affrontato dai cadetti.

Uno dei momenti più emozionanti della cerimonia è il tradizionale “passaggio della stecca”. Con esso, gli allievi ufficiali del secondo anno, gli “anziani”, cedono la responsabilità di custodire e tramandare agli allievi ufficiali del primo anno, i cosiddetti “cappelloni”, il patrimonio dei valori e delle tradizioni che da sempre contraddistinguono l’Accademia.

Avete raggiunto una tappa fondamentale della vostra carriera militare che corona due impegnativi anni accademici – ha detto il generale Cuoci salutando il 201° corso “Esempio” – siate pronti ad affrontare, con entusiasmo ed orgoglio, le sfide che il futuro vi riserverà”.

Nel corso della cerimonia sono stati, inoltre, consegnati i premi agli ufficiali particolarmente meritevoli del 200° corso “Dovere”, distintisi nelle discipline universitarie, militari e nelle attività ginnico-sportive, nel biennio accademico 2018-2020.

Il Mak π 100 rappresenta, tra, l’altro, il momento in cui gli allievi ufficiali, terminati gli impegni di studio universitari e militari, iniziano le attività addestrative, le esercitazioni e i corsi, presso i poligoni e gli enti della Forza armata, indispensabili per completare la formazione dei futuri comandanti.

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