Militari italiani e moldavi del Battaglione di manovra del Regional Command West, nel rispetto delle misure anticovid, hanno condotto insieme ad un team ungherese del battaglione del Tactical Reserve Manoeuver (KTM) di KFOR l’addestramento di controllo della folla con la reazione all’impiego di ordigni incendiari (fire phobia) presso l’area addestrativa di Novo Selo.

Inoltre insieme ad un Plotone di genieri ucraini, si sono addestrati al FoMD (Freedom of Movement Detachment) volto alla rimozione di ostacoli o blocchi stradali per  garantire la libertà di movimento in caso di gravi disordini o manifestazioni di masse violente.

Il Battaglione di manovra multinazionale di RC-W composto da tre compagnie (italiana, slovena e austriaca) e due plotoni (moldavo e macedone) ha conseguito la piena capacità operativa tesa al consolidamento della standardizzazione delle procedure da applicare alla condotta degli atti tattici previsti dal mandato definito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

L’addestramento congiunto è un momento fondamentale di crescita professionale reciproca che migliora l’interoperabilità e promuove la sinergia operativa tra le diverse unità multinazionali di KFOR.

In particolare, il contingente multinazionale a guida italiana, su base 1° reggimento artiglieria da montagna della Brigata alpina Taurinense, opera secondo tre linee direttrici tese a garantire la sicurezza del Monastero di Decane, a monitorare la libertà di movimento nel settore occidentale del Kosovo e a favorire lo sviluppo economico e sociale della popolazione kosovara attraverso i progetti della Cooperazione Civile e Militare (CIMIC).

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