Nella biblioteca storica di Palazzo Esercito a Roma, si è svolta ieri, nel pieno rispetto delle limitazioni per il contenimento della diffusione del covid-19, la conferenza incentrata sul progetto “Caserme Verdi” che ha coinvolto direttamente le categorie professionali degli ordini degli ingegneri e degli architetti.

Alla presenza del sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, ha aperto l’incontro ringraziando per la partecipazione tutti gli specialisti del settore progettuale e ingegneristico in grado di sfruttare le opportunità derivanti dal progetto.

L’evento promosso dal Dipartimento delle Infrastrutture dell’Esercito in collaborazione con la Task Force per la valorizzazione e la dismissione degli immobili militari della Difesa, ha avuto come focus l’ammodernamento del parco infrastrutturale di Forza armata, mediante il ricorso a strutture semplici e modulari, a basso impatto ambientale ed elevata efficienza energetica, al contempo rispondenti alle norme antisismiche, in cui far coesistere poli alloggiativi, aree addestrative, impianti sportivi, scuole e asili nonché spazi per il tempo libero aperti anche alle comunità locali.

Il sottosegretario Tofalo nel suo intervento ha sottolineato il pieno supporto del Dicastero al “Progetto Caserme Verdi” e più in generale al rinnovamento delle infrastrutture della Difesa con focus sulla green economy, l’integrazione con le comunità e la digitalizzazione. Assai interessanti sono stati gli interventi dell’Arch. Stefano Boeri per il settore green-ambiente, del Prof. Ing. Livio De Santoli per il risparmio energetico e l’utilizzo dell’idrogeno e del Prof. Domenico De Masi per gli aspetti sociologici e i “bisogni” dei futuri utenti.

Tra i vari relatori, moderati dalla dottoressa Silvia Mari, si sono alternati l’Ing. Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’arch. Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, i quali hanno proposto e condiviso l’opportunità di ricorrere ai cosiddetti “concorsi progettuali” per accelerare i tempi e accrescere la qualità delle opere.

Il generale di divisione Vasco Angelotti, Capo Dipartimento Infrastrutture dello Stato Maggiore dell’Esercito ha illustrato i principi cardine e le nuove tecnologie costruttive, orientate alla riqualificazione energetico-ambientale e alla rigenerazione urbana delle 28 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale attualmente interessate dalla trasformazione. L’iniziativa “Caserme Verdi” inoltre ha la caratteristica di poter essere estesa ad altri impianti strategici dell’Esercito, anche all’Estero nelle operazioni internazionali, poiché non riservata esclusivamente a nuove realizzazioni, ma destinata anche a strutture già esistenti opportunamente rinnovate e potenziate grazie alla collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e il mondo dell’Industria nazionale.

La conferenza è stata inoltre trasmessa in streaming sui canali social della Forza armata, ampliando la partecipazione di pubblico, di settore e non, per approfondire il progetto di ampio respiro che rappresenta la svolta green dell’Esercito Italiano: un investimento nell’immediato con un immenso ritorno futuro per l’intera comunità.

 

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