di Michele Toriaco

Arriva dalla Puglia, e precisamente dal Comune di San Paolo di Civitate in provincia di Foggia, la prima cittadinanza onoraria conferita al Milite Ignoto. Nella storia secolare dell’Ignoto Militi non era mai accaduto che in Italia un Comune gli tributasse un simile riconoscimento.

Ma c’è un motivo: per commemorare i 100 anni della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello all’Altare della Patria in Roma, avvenuta il 4 novembre 1921, il Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare d’Italia (fondato a Roma nel 1923), presieduto oggi dal generale di corpo d’armata dei carabinieri Rosario Aiosa, medaglia d’oro al valor militare, ha inteso lanciare con largo anticipo una proposta altamente significativa e per certi aspetti rivoluzionaria: invitare tutti i Comuni italiani a conferire la propria cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

E così, a tagliare il nastro per primo è stato il Comune di San Paolo di Civitate, con voto unanime del proprio consiglio comunale il 3 luglio. Il conferimento di tale cittadinanza onoraria è non solo un gesto altamente simbolico, ma denota la volontà di considerare il Milite Ignoto quale patrimonio di tutti gli italiani.

Esattamente come è nello spirito della proposta lanciata dalle “medaglie d’oro”, che il generale Aiosa così sintetizza: «A distanza di 100 anni dagli gli sforzi compiuti per fare in modo che quel soldato voluto come “di nessuno”, potesse in realtà essere percepito come “di tutti”, al punto da trasformarsi nella sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della Prima guerra mondiale e successivamente di tutti i Caduti per la Patria, oggi è giunto il momento in cui, in ogni luogo d’Italia, si possa orgogliosamente riconoscerne la “paternità”».

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