All’indomani dell’avvio della fase 2 dell’emergenza sanitaria, gli assetti elicotteristici e ruotati della Brigata aeromobile “Friuli” continuano ad operare nel contrasto al Covid-19. Dall’inizio della pandemia, l’Esercito ha messo a disposizione personale, elicotteri, mezzi terrestri e infrastrutture per poter distribuire nel minor tempo possibile alla Protezione Civile Nazionale e ai nosocomi italiani il materiale sanitario e di protezione necessario a fronteggiare l’emergenza.

In particolare gli equipaggi del 7° reggimento Aves “Vega” di Rimini, ricevuta una richiesta di supporto, sono decollati prontamente diretti all’aeroporto di Roma Fiumicino dove hanno prelevato una tonnellata di materiale sanitario e lo hanno consegnato a Cagliari, aeroporto destinatario per la successiva redistribuzione dei dispositivi in parola. Contestualmente, assetti ruotati del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste” di Forlì e del Reparto comando e supporti tattici “Friuli” di Bologna, hanno trasportato più di 600 colli di materiale sanitario e di protezione presso le sedi locali della Protezione Civile di Reggio Emilia ed Ancona.

L’impegno della “Friuli” prosegue quindi senza sosta anche nella cosiddetta fase 2 con una incessante attività di trasporto multimodale e con iniziative caritatevoli per le quali si sono mobilitati tutti i reparti della grande unità evidenziando lo spiccato senso civico ed una grande generosità che caratterizza i soldati italiani.

In un momento storico in cui la sicurezza dei cittadini italiani è messa in seria discussione da una emergenza sanitaria di estrema gravità, l’Esercito, da subito in prima linea nel contrasto all’ espansione del virus, si sta dimostrando più che mai, una istituzione vicina al cittadino.

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