Il Ministero della Difesa, insieme al Ministero della Salute e all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, sotto lo stretto coordinamento dell’Unità di Crisi della Farnesina, sta organizzando un volo, coordinato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, per rimpatriare i cittadini italiani attualmente a Wuhan, la città cinese maggiormente coinvolta dal nuovo coronavirus.

I nostri connazionali saranno trasportati con un velivolo KC-767A (nella foto) del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare; la partenza dall’Italia è prevista nella notte tra sabato e domenica, con rientro pianificato nella giornata di lunedì 3 febbraio.

Acquisite le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità cinesi, il KC-767A  raggiungerà direttamente l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico e infermieri specializzati delle Forze Armate, con adeguato equipaggiamento sanitario al seguito, coordinati da un Team dello “Spallanzani”  per garantire un trasporto sanitario sicuro.

All’arrivo in Italia, presso l’Entry Point dell’Aeroporto militare di Pratica di Mare, i connazionali seguiranno un protocollo definito dal Ministero della Salute, per il quale  il personale del 3° Stormo di Villafranca (VR), sta predisponendo idonee strutture logistiche necessarie alle operazioni di sbarco e al controllo sanitario dei passeggeri in totale sicurezza.

I nostri connazionali saranno successivamente trasferiti con mezzi della Difesa presso idonea struttura per la sorveglianza sanitaria di soli 15 giorni – a cura del Ministero della Salute.

Non sarà prevista la presenza di organi di stampa all’arrivo del volo a Pratica di Mare.
 

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