L’arcivescovo Ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, ha visitato ieri il comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito (Comfordot) a Roma. Accolto all’arrivo dal comandante, generale di corpo d’armata Salvatore Camporeale, dal sottufficiale di corpo, dal graduato più anziano e dal cappellano militare, dopo la resa degli onori da parte di un picchetto in armi, il prelato si è recato in aula briefing dove, alla presenza degli elementi chiave del comando, ha assistito ad una breve presentazione afferente ai compiti del Comfordot.

In seguito monsignor Marcianò si è recato al Museo storico della Motorizzazione dove, alla presenza del generale Camporeale e del comandante dei supporti logistici, brigadiere generale Giovanni Di Blasi, ha benedetto la Cappella di San Cristoforo. Santo martire e gigante traghettatore, è invocato e venerato a protezione di tutti coloro chi si mettono in cammino e, come tale, divenuto patrono dell’Arma dei trasporti e materiali.

Durante il successivo incontro con il personale monsignor Marcianò ha evidenziato come la formazione, elemento centrale per la Forza armata, non sia una semplice trasmissione di dati o nozioni, ma una vera e propria missione volta a plasmare ed educare la persona nella sua interezza.

Il generale Camporeale ha ringraziato l’arcivescovo Ordinario militare per la visita e per l’alto magistero svolto quotidianamente a favore della collettività militare. Con la firma dell’albo d’onore si è conclusa la visita istituzionale alla caserma Renato Arpaia.

Il Comfordot, costituito nella sede di Roma-Cecchignola, a decorrere dal 1° gennaio 2013, è il vertice d’area che detiene tutte le funzioni afferenti alla formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito e ha, come obiettivo prioritario, quello di preparare tutti gli ufficiali, sottufficiali, graduati e militari di truppa a operare sia in ambito nazionale sia internazionale.

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