Prime Minister Benjamin Netanyahu (R) accompanied by the Chief of General Staff of the Israeli army Lieutenant General Aviv Kochavi (L) visits an Israeli military base near the city of Petah Tikva, on January 30 2019. (Photo by MENAHEM KAHANA / AFP) (Photo credit should read MENAHEM KAHANA/AFP/Getty Images)

14 febbraio 2019. Il capo di Stato maggiore israeliano, il generale Aviv Kochavi (nella foto) ha dato istruzione alle forze armate di migliorare il loro livello di preparazione nella eventualita’ di un nuovo conflitto con Hamas a Gaza. Lo ha riferito la radio delle forze armate nell’illustrare le analisi aggiornate dell’intelligence militare di Israele per l’anno 2019.

Esse includono infatti una probabilita’ elevata di un attacco, anche limitato, da parte di Hamas che potrebbe egualmente innescare ”combattimenti significativi” a Gaza. In Siria – secondo l’intelligence – si notano una diminuzione tangibile della presenza di combattenti iraniani ed una minore disponibilita’ di finanziamenti per le loro attivita’ in quel Paese. Ma l’Iran rappresenta tuttora una minaccia di primo piano per la sicurezza di Israele perche’ tenta ancora di arroccarsi in Siria e in Iraq.

Secondo l’analisi dell’ intelligence militare, Hamas a Gaza sta rafforzando le proprie capacita’ militari, in particolare nei combattimenti all’interno dei tunnel. Per il momento, secondo l’intelligence, il leader di Hamas a Gaza Yihia Sinwar cerca di tenere sotto controllo le continue violenze sul confine, ma Israele ritiene che il rischio di un confronto stia egualmente crescendo.

L’intelligence avverte inoltre che nel 2019 potrebbe crescere il livello di violenza in Cisgiordania ed esprime anche preoccupazione per la stabilita’ della Giordania, alla luce degli sviluppi lungo i suoi confini con Siria ed Iraq. Il rischio di un conflitto con gli Hezbollah in Libano viene invece ritenuto in questa fase relativamente basso.

Fonte: Ansamed

Foto: gettyimages

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