8 novembre 2011. Presso la base “Millevoi” di Shama ha avuto luogo ieri il passaggio di responsabilità alla guida del contingente italiano e del settore ovest di Unifil.

 

Alla brigata meccanizzata “Aosta”, comandata dal generale Gualtiero Mario De Cicco è subentrata la brigata meccanizzata “Pinerolo”, comandata dal generale Carlo Lamanna.

La cerimonia e`stata presieduta dal capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, che nel suo discorso ha posto l`accento sul significato e sull`importanza che il paese attribuisce alla missione in Libano, riconoscendo la bonta`del lavoro svolto dai nostri militari negli sguardi delle autorita` libanesi intervenute.

Insieme al capo di stato maggiore della Difesa, il comandante di Unifil, generale di divisione spagnolo Alberto Asarta Cuevas, autorita`civili, religiose e militari libanesi e folte rappresentanze dei diversi contingenti di Unifil.

Il colonnello tramat Riccardo Sciosci, comandante del 6° reggimento trasporti e comandante del Gsa in Libano (Gruppo supporto di aderenza), ha comandato la task force multinazionale in armi, composta da compagnie degli eserciti italiano, irlandese, ghanese, malese e coreano, che ha reso gli onori durante la cerimonia di passaggio di responsabilita` tra le due brigate.

Per la prima volta tale compito viene affidato ad un ufficiale dell`arma dei trasporti e materiali, grazie agli unanimi consensi e successi ottenuti nello svolgimento di tutte le attivita` logistiche dagli autieri del Gsa a favore di tutto il contingente.

Accanto al comandante, anche la bandiera di guerra del 6° reggimento trasporti con il suo gruppo bandiera, ha fatto il suo ingresso all`interno della cerimonia, rappresentando non solo gli autieri del Gsa, ma ponendosi a simbolo di tutti i militari italiani presenti in Libano.

Redazione

 

 

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