25 novembre 2011. Nella base di Shama, sede del comando del settore ovest di Unifil, ha avuto luogo ieri la cerimonia di inaugurazione del nuovo corso di Tae kwon do.

 

Arte marziale che rappresenta lo sport nazionale coreano ed attività d’eccellenza del paese che, grazie al sostegno del comandante del sector west, generale di brigata Carlo Lamanna e del comandante del contingente coreano in Libano, colonnello Ha Jong Chik, presenti alla cerimonia, sta riscuotendo un rilevante successo tra tutti i militari presenti nel quartier generale della brigata meccanizzata “Pinerolo” che opera in Libano.

“Il Tae kwon do è uno sport che risale a 4000 anni fa – ha detto il maggiore Kim Che Uk, responsabile del corso – ma racchiude in se quelli che sono i cinque fattori connessi con l’anima ed il modo di vivere coreano: la forza d’animo, il senso del pudore, il rispetto, la resistenza e l’autocontrollo. Attraverso questa disciplina non si conosce solo la tecnica, ma si impara ad instaurare legami con gli altri.”

Legami che, in un contesto multinazionale come quello dell’operazione Leonte 11, rappresentano la giusta soluzione e la forza necessaria alla riuscita di una missione delicata ed importante come quella che i caschi blu stanno svolgendo in Libano.

Fonte: contingente italiano in Libano

 

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