Ad Herat, presso Camp Arena, sede del Regional command west di Isaf, il comando Nato a guida italiana su base brigata “Sassari”, si è svolto il 21 febbraio il sesto incontro del gruppo di lavoro sulla governabilità e lo sviluppo (Development & Governance Working Group- DGWG) della regione occidentale dell’Afghanistan.

Lo scopo del gruppo di lavoro è stato quello di verificare lo stato di avanzamento dei progetti di sviluppo delle principali vie di comunicazione nell’area di responsabilità di Rc-west. Il gruppo di lavoro è uno strumento di controllo a favore del governo locale afgano e di Rc- west per facilitare il lavoro delle autorità locali nella gestione dei finanziamenti della comunità internazionale ed, in particolare, dell’Italia.

Il comandante di RC- West, generale di brigata Luciano Portolano, insieme ai governatori delle quattro province presenti nell’area di responsabilità (Herat, Farah, Badghis e Ghor) ed una rappresentanza del governo centrale afgano, hanno affrontato il tema del potenziamento della viabilità.

Sono stati affrontati anche i temi relativi allo sviluppo dell’aeroporto di Herat, quale futuro scalo civile internazionale – il cui terminal, realizzato dal Prt (Provincial reconstruction team) italiano, è stato di recente inaugurato alla memoria del capitano Massimo Ranzani – del rinnovato impulso ai temi della formazione del personale aeroportuale afgano e dell’adeguamento alla regolamentazione Icao (International civil aviation organization) con il contributo della componente dell’Aeronautica militare dello staff di Rc- west.

Nell’ambito delle operazioni di contro insorgenza condotte da Rc-west, riveste essenziale importanza consolidare i risultati ottenuti sul fronte della sicurezza, attraverso la promozione dello sviluppo economico ed attraverso il sostegno alle istituzioni governative locali.

Al convegno hanno partecipato, oltre alle autorità governative afgane, anche una rappresentanza delle principali organizzazioni nazionali ed internazionali impegnate nel processo di ricostruzione e sviluppo della regione, tra cui Unops e Usaid. La componente diplomatica è stata rappresentata dal personale del ministero degli Esteri italiano, del dipartimento di Stato degli Stati Uniti, della cooperazione spagnola e dell’ambasciata giapponese.

L’incontro si è concluso con l’espressione di soddisfazione e apprezzamento delle autorità governative afgane per i risultati operativi conseguiti sul fronte della sicurezza che stanno permettendo sempre di più lo sviluppo economico e il processo di transizione verso un Afghanistan più sicuro e stabile.

Fonte: Isaf Rc-w PI

 

 

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