Il 3 novembre si è svolta al palazzo del Quirinale, nella vigilia del giorno dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia conferite nell’anno 2011, nel corso della quale ha preso la parola il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, Cancelliere dell’OMI.

E’ quindi intervenuto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolto a tutti i presenti: “Lasciatemi dire: teniamo sempre cara la coesione sociale, teniamo sempre care le nostre istituzioni nazionali, democratiche e repubblicane per far fronte a prove e sfide difficili, dopo esserci liberati – ed è stata la più preziosa di tutte le conquiste – dal flagello delle guerre in Europa, dopo aver costruito la pace nel nostro continente. Parlo delle prove cui è esposta in questo momento la nostra economia, la nostra crescita economica e sociale e con essa il futuro delle nuove generazioni”.

Il Presidente Napolitano ha quindi ribadito “l’apprezzamento e la gratitudine della Repubblica a tutti i nostri militari che hanno partecipato alle missioni, che partecipano a questi impegni, e innanzitutto la nostra infinita, commossa riconoscenza ai caduti e, in modo particolare, la nostra vicinanza alle straordinarie famiglie che abbiamo visto così vicine ai cari che hanno perduto, ma anche così vicine alle istituzioni della Repubblica in così dolorosi momenti”.

Il Capo dello Stato ha concluso il suo intervento affrontando il tema delle risorse, sapendo che quelle a disposizione della Difesa “tendono sempre più a ridursi, di bilancio in bilancio, a fronte alle molteplici esigenze prioritarie del Paese e degli equilibri sociali che è necessario salvaguardare. Ma allora, per fare di più e meglio, sono necessarie – diciamolo con piena consapevolezza – inventiva e appassionata dedizione, qualità che certo non mancano nei ranghi delle nostre giovani e motivate Forze Armate. Tutti – in primo luogo gli organi istituzionalmente preposti (avremo di qui a poco una nuova sessione del Consiglio Supremo di Difesa), ma anche i singoli militari che vivono sul campo la realtà delle operazioni – sono chiamati a dare il proprio contributo di pensiero e di iniziativa al processo di rinnovamento dello strumento militare, nella consapevolezza, peraltro, che nessuna soluzione che prescinda da una progressiva ma decisa integrazione interforze e multinazionale è realisticamente destinata a operare, a essere efficace”.

Il Presidente ha poi consegnato le decorazioni agli insigniti: Generale Vincenzo Camporini; Generale di Corpo d’Armata Adriano Santini; Generale di Corpo d’Armata Giorgio Cornacchione; Generale di Divisione Paolo Domenico Serra; Generale di Divisione Claudio Stefano Berto; Generale di Brigata Marcello Bellacicco; Generale di Brigata Aerea Claudio Gabellini; Colonnello Loris Emanuele Giusti; Capitano di Fregata Antonio Galiuto; Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Luogotenente Giuseppe Michele Lorè; Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Luogotenente Corrado Mazzone.

Erano presenti il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Domenico Nania, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Antonio Leone, il Vice Presidente della Corte Costituzionale, Alfio Finocchiaro, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Biagio Abrate, il Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia, autorità civili, religiose e militari.

 

Fonte: Presidenza della Repubblica

 

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