18 settembre 2012. Con il rientro nelle rispettive sedi di personale, materiali e mezzi dell’Esercito impiegati per l’emergenza determinata dai recenti eventi sismici nel Nord Italia si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione “Una acies”.
Iniziata lo scorso 9 giugno, su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, a favore delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia, maggiormente colpite dal sisma, il concorso dell’Esercito è stato assicurato mediante la formazione del raggruppamento “Poggio Renatico”, ospitato presso la base dell’Aeronautica Militare cha ha sede nell’omonima località.
Composto da circa 300 militari (ridotti a 90 a partire dall’11 agosto) e 30 fra autoveicoli e mezzi speciali del genio, il raggruppamento si è articolato su una cellula di coordinamento dislocata presso la Direzione di Comando e Controllo della Protezione Civile di Bologna e in tre aliquote specialistiche alle quali sono stati assegnati rispettivamente il compito di garantire la sicurezza delle aree sgomberate in seguito ai crolli (“zone rosse”), rimuovere le macerie ed effettuare le verifiche strutturali degli edifici danneggiati.
Redazione