28 Marzo 2013. Gli uomini e le donne ‘in divisa azzurra’ di stanza presso la base Camp Arena di Herat hanno celebrato oggi il 90° anniversario della costituzione dell’Aeronautica militare quale Forza armata autonoma.

 

Alla semplice ma sentita cerimonia, presieduta dal generale di brigata Ignazio Gamba – comandante del Regional Command West – hanno preso parte molti dei 450 ‘aviatori’ in forza presso il contingente. Nel corso della stessa, il colonnello pilota Carlo Moscini, comandante della Joint air task force (Jatf), ha dato lettura dei messaggi augurali giunti, per l’occasione, dal ministro della Difesa e dai più alti vertici militari.

A Camp Arena il personale dell’Aeronautica militare offre il proprio validissimo contributo e competenza in quasi tutte le task force e componenti in cui si articola il contingente con incarichi che, oltre a quelli legati all’attività di volo, spaziano dalla difesa delle installazioni alla logistica, dalla gestione patrimoniale alle comunicazioni, dalla pubblica informazione all’intelligence; in particolare la presenza dell’arma azzurra si concentra nel Centro amministrativo d’intendenza interforze (Cai-i), nella Forward support base (Fsb) che gestisce il funzionamento dell’intera base e nella Stability division che ha l’onere di monitorare e promuovere l’andamento del delicato processo di transizione in atto in Afghanistan.

La Jatf, comandata dal colonnello Carlo Moscini e costituita integralmente da personale dell’Aeronautica, ha il compito di gestire gli assetti di volo assegnati al comando operativo Nato per l’Afghanistan che operano prevalentemente nella regione occidentale del Paese.

Al termine dell’evento, i militari, grazie al supporto amministrativo e logistico del Cai-i e del Provincial reconstruction team (Prt) – Cimic detachment, hanno regalato qualche ora di spensieratezza e allegria a una rappresentanza di bambini e bambine dell’orfanotrofio di Herat, accolti in base per l’occasione. I piccoli ospiti, dopo un rinfresco loro dedicato, hanno ricevuto in dono cappellini e altri oggetti ricordo dell’Aeronautica militare e hanno potuto assistere, incuriositi ed affascinati, alla proiezione di alcuni video sulle evoluzioni della Pattuglia acrobatica nazionale ‘Frecce Tricolori’.

Redazione

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