16 aprile 2013. Presso la base di ‘Camp Arena’ ad Herat, il colonnello Maurizio Parri ha ceduto ieri al parigrado Fabrizio Stivoli il comando dell’Operations coordination center advisor team (Occat), l’unità italiana che nell’ambito del processo di transizione si occupa di assistere le forze di sicurezza afghane nel coordinamento delle attività operative.

 

L’Occat è un’unità di assistenza militare, inserita in un articolato concetto operativo più ampio, che la Nato ha denominato Security force assistance (Sfa). Tale concetto comprende l’impiego di diverse tipologie di advisor team che si differenziano tra loro in base a quale sia la controparte afghana – ovvero il cosiddetto target audience – da assistere.

Il compito principale affidato all’Occat italiano è quello di garantire il coordinamento tra le varie Afghan national security forces (Ansf) e le forze della coalizione internazionale dell’Isaf operanti all’interno della regione ovest dell’Afghanistan, affinché vi sia il corretto scambio di informazioni, elemento indispensabile nella pianificazione e nella condotta delle operazioni sul terreno.

Gli advisory team inseriti nell’Occat, composti da personale proveniente da varie unità operative italiane, grazie alla propria eterogeneità possono vantare una vasta e poliedrica esperienza professionale da condividere con i colleghi afghani, con i quali operano quotidianamente a stretto contatto.

Alla cerimonia era presente il generale di brigata Ignazio Gamba, comandante del Regional Command West, il comando multinazionale a guida italiana su base brigata alpina ‘Julia’ che opera nella regione ovest del Paese.

Redazione

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